PAURA DI VOLARE
AEROFOBIA
Le statistiche stimano che la paura di volare sia presente nel 10-20% della popolazione. Alcune persone hanno paura di cadere con l'aereo, altre hanno paura di trovarsi in un luogo chiuso senza possibilità di fuga. A questo si associa la paura di perdere il controllo o subire un attacco di panico mentre si è sull'aereo. Alcuni comportamenti sono predittivi della paura di volare, essi includono: 1) uso eccessivo di alcol o sedativi o cambiamenti nel comportamento prima o durante un volo; 2) ricorrere ad altri mezzi di trasporto anche quando l'aereo costituisce il mezzo di traposto più idoneo; 3) fare ricorso alle Conference Call anche quando è indispensabile un contatto faccia a faccia; 4) evitare appuntamenti che richiedono il volo; 5) rifiutare avanzamenti di carriera che richiedono un aumento dei voli. La realtà virtuale colloca il paziente in un aeroplano dove è possibile sperimentare i vari aspetti del volo quali: la preparazione della partenza, gli annunci dell'equipaggio di volo, il decollo, la crociera e l'atterraggio. L'esposizione graduale con la realtà virtuale viene condotta in sicurezza nel mio studio e consente al paziente di abilitare o riabilitare lentamente le proprie capacità e la propria fiducia. Come con altre paure, il paziente è esposto gradualmente a fasi controllate che determinano esperienze virtuali che suscitano livelli di ansia sempre più elevati. Nel mio studio verranno forniti al paziente strumenti per mettere in campo strategie di coping e rilassamento prima dell'esposizione. Ogni situazione può essere ripetuta fino a quando il paziente non si sente a proprio agio con l'esperienza e soddisfatto dunque della propria risposta all'ansia. Se il livello di ansia diventa opprimente, il paziente può tornare a un livello di esposizione meno stressante, o semplicemente rimuovere il visore e uscire in qualunque momento dal mondo virtuale. Passo dopo passo osservo e ascolto ciò che il paziente sta vivendo nel mondo virtuale, monitorando il livello di ansia e stress attraverso strumenti di biofeedback, così da fornire un rapido supporto psicologico.