REALTA' VIRTUALE
PSICOLOGIA DIGITALE
PRIMO CENTRO IN SARDEGNA CHE HA UTILIZZATO LA REALTA' VIRTUALE PER IL TRATTAMENTO DELLE FOBIE
Consulente esperto presso PsyTech Vr, società americana leader nella realizzazione di applicazioni nel campo della salute mentale.
Utilizzo la Realtà Virtuale applicando le nuove frontiere della terapia espositiva basate sull'apprendimento inibitorio, in abbinamento a dispositivi capaci di aumentare l'esperienza sensoriale e all'occorrenza in abbinamento alla tDCS per la stimolazione della Corteccia Prefrontale Ventromediale (vmPFC) attiva nel processo di estinzione della paura.
Ho ricevuto dalla PsyTech VR, società americana leader nella realizzazione di applicazioni nel campo della salute mentale, la nomina a consulente esperto VR.
La Realtà Virtuale si configura come un valido Strumento d'intervento per il sostegno psicologico nelle situazioni di disagio conseguenti alle paure irrazionali derivanti dalle fobie specifiche. Con la realtà virtuale è altresì possibile far fronte all'ansia e allo stress. Le paure che si possono affrontare riguardano la paura di volare, paura di guidare, paura dell'altezza, paura di parlare in pubblico, paura degli spazi chiusi, paura degli spazi aperti, paura dei ragni, paura dei serpenti, paura delle blatte, paure delle api, paura di insetti e animali, ossessioni e/o compulsioni e sofferenze psicologiche dovute a un evento traumatico come un incidente automobilistico.
Dopo una prima sessione in cui viene insegnato al paziente come controllare le risposte automatiche a situazioni che provocano ansia, verranno create, in collaborazione con il paziente, una gerarchia di fasi controllate che lo espongono a determinate esperienze virtuali tali da suscitare livelli di ansia sempre più elevati. Ogni fase può essere ripetuta fino a quando il paziente non si sente a proprio agio con l'esperienza e soddisfatto dunque della propria risposta all'ansia. Se il livello di ansia diventa opprimente, il paziente può tornare a un livello di esposizione meno stressante, o semplicemente rimuovere il visore e uscire in qualunque momento dal mondo virtuale. Passo dopo passo osservo e ascolto ciò che il paziente sta vivendo nel mondo virtuale, monitorando il livello di ansia e stress attraverso strumenti di biofeedback, così da fornire un rapido supporto psicologico.